Fenice FVG. Eredità di un Abbraccio a Trieste.
Sembra forse presuntuoso parlare di “eredità”, ed è invece la parola più calzante. Ogni passo che la Fenice FVG muove verso i pazienti e il personale dei Centri dei disturbi alimentari regionali e verso le famiglie, diventa un aiuto concreto, così anche il Progetto Abbraccio si trasforma in una rete di solidarietà che si allarga. Un singolo abbraccio diventa una catena di abbracci.
Nel 1908 a Trieste viene inaugurato a Trieste l’ospedale psichiatrico in una parte separata dal resto della città all’interno del Parco di San Giovanni. Negli anni Settanta quello stesso parco portatore di divisioni, diventa il luogo dell’innovazione e del cambiamento. Qui a Trieste si realizza “una rivoluzione di portata internazionale nel campo della psichiatria, grazie a Franco Basaglia e ai suoi collaboratori.”
Oggi il parco con i suoi edifici di gusto Liberty, le piante e il roseto, sono un giardino aperto. Qui sono gli operatori del centro dedicato ai disturbi del comportamento alimentare, ma anche laboratori di imprenditoria sociale, di attività assistenziali e creative, di proposte culturali e di alta formazione. Qui abbiamo voluto portare il progetto Abbraccio, grazie alla generosità e all’interessamento il Servizio DCA – Trieste di ASUGI.
La mostra Abbraccio: il primo passo è l’ospitalità
Ogni tappa (quella di Trieste è stata l’ottava) si costruisce cercando il luogo più adatto, trovando il modo di rendere bello l’allestimento e piacevole il colpo d’occhio su tutte le illustrazioni (per saperne di più sull’intero Progetto Abbraccio clicca qui). A Trieste in co-progettazione con gli operatori del Servizio, numerose persone che afferiscono al DCA, sono state coinvolte in laboratori che, a partire dal libro di filastrocche di Stefania del Rizzo “Nella mia Buccia”, hanno creato disegni e illustrazioni a partire dalla propria esperienza.
Ogni mostra è però soprattutto una palestra di relazioni che si stringono, di amicizie che nascono, di emozioni che emergono spontanee e pure, di un piccolo fiume ormai inarrestabile.
Gli illustratori si mettono in gioco, le ragazze dei centri continuano a darci i loro disegni: abbiamo ormai raddoppiato la quantità iniziale! I momenti dell’inaugurazione poi sono quelli che ricordiamo uno ad uno: mai scontati, mai banali, carichi di sorrisi e lacrime. Affrontare i DCA è difficile, a volte è una valle di lacrime e un labirinto disorientante, ma insieme si può fare tanto.
Per riascoltare il disco di Talmlin suonato quel pomeriggio da Noela e Giovanni: clicca qui.
Secondo passo: un Abbraccio, tanti abbracci
“C’è un posto nel mondo dove il cuore batte forte, dove rimani senza fiato per quanta emozione provi; dove il tempo si ferma e non hai più l’età. Quel posto è tra le tue braccia in cui non invecchia il cuore, mentre la mente non smette mai di sognare.” Alda Merini
Noela Ontani, flauto
Giovanni Grisan, chitarra
“Le dolci e potenti parole di Alda Merini ci fanno comprendere come la vicinanza fisica ci permette di donare e ricevere emozioni essenziali e vitali per potere vivere sereni, sentendoci riconosciuti e fiduciosi di noi stessi e del mondo che ci circonda.
In questo difficile periodo che stiamo attraversando, abbiamo ancor di più compreso come l’abbraccio e il sorriso che ci accoglie e rassicura, siano così importanti per tutti noi e in particolare per chi si trova in un momento di crescita e cambiamento come i nostri bambini e adolescenti.
È perciò importante creare spazi di ascolto e accoglienza, dare voce e visibilità a chi si trova in difficoltà e creare le premesse per una trasformazione possibile che sciolga i lacci dalle paure dalle angosce e renda liberi di sognare e poi realizzare un futuro nuovo, luminoso e pieno di speranza.
L’evento, organizzato nella giornata mondiale DCA e nato dalla collaborazione tra l’associazione La Fenice e il Servizio DCA – Trieste di ASUGI, che ha visto la presentazione del progetto Abbraccio, ha avuto questo obiettivo: rendere visibile la trasformazione possibile.” Prof.ssa Elisabetta Pascolo Fabrici Direttore del dipartimento di salute mentale ASUGI
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