19 marzo: a Udine il primo corso giornalisti sulla corretta informazione dei DCA
Il corso di formazione per giornalisti, è aperto anche ai comunicatori, agli operatori sanitari e a quanti desiderano entrare in punta di piedi e in modo costruttivo nel delicato mondo dei DCA.
Il post pandemia ha visto acuirsi del 30% la malattia del Disturbo del Comportamento Alimentare. Oggi parliamo di numeri impressionanti: tre milioni di ammalati nel 2020 (erano circa 30mila nel 1990) di cui due milioni di adolescenti. Si tratta di una vera e propria emergenza sociale e sanitaria, visto che la cura richiede tempi lunghi e la presenza di quattro medici collaboranti tra loro in maniera interdisciplinare. Purtroppo a tale emergenza sanitaria non esiste a tutt’oggi un’adeguata formazione / informazione dei media, con il conseguente uso di parole scorrette, alla ricerca spesso di un sensazionalismo che si ferma in superficie riportando luoghi comuni o concetti ormai interiorizzati, senza approfondire la malattia nel suo ambito sanitario e sociale. Basti pensare quanto le parole “anoressia” o “bulimia” siano diventate vuoti aggettivi, usati al di fuori del corretto contesto. Il ruolo del giornalista è fondamentale per sensibilizzare l’opinione pubblica, perchè egli è il tramite tra il mondo dell’informazione e il complesso mondo interessato dalla malattia: i pazienti, le loro famiglie, i medici, gli operatori. Sia che il giornalista si occupi o meno di ambito sanitario.
Pertanto questo Corso di formazione vuole dare strumenti di comprensione e attivare la responsabilità nella divulgazione di notizie inerenti i DCA. La delicatezza dell’argomento richiede parole giuste senza spettacolarizzazioni e capacità di discernimento; la scorretta informazione porta a stigmatizzare e giudicare la persona malata e la famiglia, e a creare isolamento nell’ambito sociale (come la scuola o le associazioni sportive).
Relatori
Matteo Balestrieri
Professore di psichiatria all’Università degli Studi di Udine e Direttore della Clinica Psichiatrica e del CUDICA dell’Azienda Sanitaria Universitaria di Udine. È anche componente del Direttivo della Società italiana di Psicopatologia dell’Alimentazione (SIPA) e Responsabile dell’Osservatorio regionale FVG sui Disturbi dell’Alimentazione. Il professor Balestrieri nel 2013 ha diretto il primo Master universitario in Italia rivolto alla formazione professionale degli operatori impegnati nel trattamento di DCA, intitolato: “Diagnosi e trattamento dei disturbi del comportamento alimentare”.
Luana Saetti
Psicologa Psicoterapeuta SS Trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare Centro Unico per i Disturbi del Comportamento Alimentare (CUDICA) SOC Clinica Psichiatrica – ASU FC
Francesco Pira
professore associato di sociologia dei processi culturali e comunicativi presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina, dove è Delegato alla Comunicazione dell’Ateneo e Coordinatore Didattico del Master in Esperto in Comunicazione Digitale per PA e Impresa. Giornalista, Componente del Constructive Network, è Columnist del quotidiano statunitense La Voce di New York, collabora con riviste e magazine. Sociologo, e saggista è autore di numerosi articoli e pubblicazioni scientifiche. “Figli delle App è il suo ultimo saggio per comprendere la vita social (e la solitudine e la fragilità) di ragazzi e adolescenti.
Anna Romanin
giornalista, relatore pubblico, membro del Costructive Network, vice presidente Fenice Fvg Odv e Donatella Martini Presidente Fenice Fvg Odv. L’associazione nata in Friuli Venezia Giulia nel 2008 si occupa di sostenere le famiglie e i giovani che si trovano ad affrontare la malattia dei disturbi del comportamento alimentare. L’associazione opera esclusivamente con finalità di solidarietà sociale e senza scopo di lucro, ed è un tramite importante tra territorio ed istituzioni, tra cui la scuola, il mondo sportivo e le Aziende sanitarie.
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