Progetto Abbraccio: tappa finale a Palmanova
La mostra itinerante del Progetto Abbraccio si concluderà in Comune a Palmanova l’11 novembre prossimo dopo due anni e tredici tappe in Regione. La mostra ha riunito i disegni delle pazienti dei Centri di Cura regionali dei Disturbi del Comportamento Alimentare e quelli di illustratori professionisti e no. A Palmanova i disegni dei pazienti saranno consegnati ai Centri per abbellire le stanze degli ospedali.
Sabato 11 novembre alle 10:30 ci sarà la cerimonia di consegna delle illustrazioni dei pazienti dei CDA regionali di Trieste, Udine, Palmanova e Monfalcone ai rispettivi operatori dei centri. Il Progetto Abbraccio si conclude così esattamente da dove è partito il 2 ottobre 2021: il Salone d’Onore del Municipio di Palmanova, grazie al sostegno e al patrocinio dell’Amministrazione comunale che per prima ha sostenuto l’iniziativa.







La mostra Abbraccio nasce per informare correttamente rispetto alla malattia dei Disturbi del Comportamento Alimentare, affinché ci siano sempre meno colpe, pregiudizi, parole sbagliate.
Il Progetto Abbraccio parte dalla filastrocca “Nella mia Buccia” di Stefania Del Rizzo che, con grande sensibilità, ha messo in rima paure e sentimenti di ragazzi e ragazze che soffrono di DCA. Il libro è stato illustrato da Silvia Pentore e pubblicato dall’Orto della Cultura, casa editrice friulana che da tempo sostiene la Fenice FVG, associazione no profit che dal 2008 si occupa di problematiche legate ai disturbi del comportamento alimentare, con particolare attenzione a giovani e adolescenti.
La mostra “Abbraccio” ha toccato Palmanova, Udine, Lignano Sabbiadoro, Trieste, Gorizia, Cividale del Friuli, Gemona del Friuli, Muzzana del Turgnano, Latisana, San Vito al Tagliamento. In alcune città le tappe sono state più d’una e alla mostra sono stati affiancati convegni divulgativi e giornate di formazione nelle scuole primarie e secondarie con una psicologa specializzata in DCA.






La mostra itinerante “Abbraccio” ha permesso di parlare di un tema delicato e urgente attraverso circa sessanta disegni, di pazienti e illustratori professionisti e no.
L’idea è stata di portare un’informazione corretta rispetto alla malattia affinché ci siano sempre meno colpe, pregiudizi, parole sbagliate. Al tempo stesso si è voluto offrire a ragazzi, genitori, insegnanti, allenatori sportivi, alla popolazione in generale e alle istituzioni, degli strumenti utili a capire, non stigmatizzare e affrontare i disturbi alimentari acuitisi nel post-pandemia.
Dopo la consegna dei lavori sarà possibile visitare una parte delle fortificazioni di Palmanova con una passeggiata guidata offerta dai volontari dell’Associazione Amici dei Bastioni. Aggiornamenti saranno messi nella pagina Facebook Fenice FVG.

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