Buone pratiche per promuovere la salute nelle scuole in FVG. Il PROGETTO CORPO
In parte o in tutto, durante l’adolescenza, il corpo è un nemico da odiare. Ci si ritrova ad avere quello che non piace e a desiderare quello che non si potrà mai avere. A volte la battaglia diventa un impegno quotidiano, una vera e propria ossessione.
Dieta, esercizio fisico e ansia per l’aspetto estetico non riguardano più soltanto le ragazze; problemi legati all’immagine corporea colpiscono gli stessi coetanei di sesso maschile, con il rischio di sviluppare anoressia o vigoressia.
Fortunatamente, tempo e consapevolezza aiutano a combattere per vincere la guerra ma per alcuni l’ossessione si trasforma in un assedio che può durare una vita intera.
I social media, la pubblicità e il mondo patinato in genere propongono un ideale di bellezza che si identifica nella magrezza ma che, nell’esperienza quotidiana, fatta dalla combinazione infinita delle tre dimensioni, non esiste.
Siamo tutti bombardati da messaggi fuorvianti e ingannevoli e nessuno, né per sesso, età o provenienza, rimane immune; tuttavia è durante l’età evolutiva che certi stimoli possono causare i danni maggiori andando ad accrescere quello che è già un malessere “fisiologico”.
La maturità non arriva tutta in un botto, a volte non arriva mai: ecco perché, mentre si cresce, diventa indispensabile allenare lo spirito critico, promuovere comportamenti funzionali e salutari, accrescere la conoscenza dei meccanismi che regolano il mondo non per “adeguarci” ma per trovare il nostro posto in autonomia.
E’ questo l’obiettivo del “Progetto Corpo”, un percorso rivolto agli adolescenti con lo scopo di promuoverne l’accettazione e quindi anche di prevenire i disturbi dell’alimentazione in quella popolazione che sembra maggiormente a rischio.
Come richiesto dalla Convenzione per la co-progettazione di interventi volti alla promozione dell’educazione alimentare, alla prevenzione dei DCA e alla tutela della salute mentale tra FENICE FVG ODV/ARCS/ASUGI/ASUFC, l’associazione si è quindi fatta parte attiva nella formazione di 13 persone tra cui 8 psicologhe e 5 volontarie, per portare l’esperienza del “Progetto Corpo” nelle scuole.
Nella giornata di studio che si è svolta in data 10 febbraio, le dott.sse Viviana Fasciano e Manuela Mariuz, hanno presentato il “Progetto Corpo” così come è stato riadattato dalla dott.ssa Fiorenza Marchiol, psicologa e psicoterapeuta del centro per i Disturbi Alimentari ASFO, sulla base del manuale di Eric Stice e Katherine Presnell.
In questa veste aggiornata il progetto sarà offerto, in collaborazione con i Dipartimenti di Prevenzione, alle scuole Secondarie di primo e secondo grado, a supporto dei programmi di “buone pratiche per promuovere la salute nelle scuole in F.V.G”
Studi hanno dimostrato che questo tipo di azione, basato sulla Dissonanza Cognitiva, è significativamente più efficace rispetto ad altri interventi: suddiviso in 4 sessioni, il programma stimola i ragazzi alla critica dell’ideale di magrezza attraverso un dialogo interattivo, a momenti di role play e ad esercizi scritti, allo scopo di apprendere quelle abilità che incrementano la soddisfazione del corpo, aiutando i partecipanti a realizzare cambiamenti graduali e duraturi nel proprio stile di vita, per ottenere non un corpo magro ma un corpo in salute.
L’associazione Fenice FVG ODV da anni si occupa di prevenzione nelle scuole e solo nel 2023 ha proposto numerosi incontri di informazione e sensibilizzazione rivolti ad insegnanti e genitori: psicologhe e volontarie hanno introdotto le problematiche relative ai DCA, posto l’attenzione sui campanelli d’allarme, condiviso le esperienze. Le scuole interessate sono state: ISIS D’Aronco di Gemona, IAL di Latisana, il Liceo Scientifico Marinelli di Udine, le scuole Secondarie di primo e secondo grado di Monfalcone (con il contributo della Fondazione CARIGO), l’Istituto secondario superiore De Marchesetti di Sistiana (con il contributo del ROTARACT di Duino) e la scuola Secondaria Inferiore Ascoli di Gorizia.
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