Abbraccio Fenice FVG: un libro e una mostra itinerante per raccontare con sensibilità i DCA. - Riabilitazione dei disturbi alimentari
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Il Progetto Abbraccio della Fenice FVG è partito nell’ottobre 2021 ed è terminato nel novembre 2023. Ha racchiuso la pubblicazione di un libro illustrato e una mostra itinerante di illustrazioni realizzate da pazienti e illustratori professionisti e no. Il progetto ha raggiunto in due anni tredici città del Friuli-Venezia Giulia, alcune più di una volta. Tra queste, tutte quelle che sono sede di un Centro Disturbi Alimentari. Lo scopo? Sensibilizzare in modo attento e corretto la popolazione e sostenere pazienti e famiglie.

Perché il Progetto Della Fenice FVG si chiama “Abbraccio”?

La parola “abbraccio” infonde calore, stimola i nostri sentimenti più profondi e si presta ad essere abbinata a tutti i cinque i sensi. Tutti abbiamo esperienza di un abbraccio e del benessere che ci può trasmettere. Ci si può abbracciare con gli occhi, ci si stringe forte con le braccia, e ci sono anche parole gentili che abbracciano e ci strappano sorrisi. L’abbraccio è un modo per accogliere e non far sentire soli. L’esperienza dell’abbraccio può essere indimenticabile.

Il Progetto Abbraccio ha voluto aiutare chi – silenziosamente, in un mondo spesso frettoloso e rumoroso che pare non avere attenzione – soffre di disturbi alimentari. 

Il libro “Nella mia Buccia”

Tutto è partito dalla filastrocca “Nella mia buccia”, scritta con sensibilità, pur senza esplicitare l’argomento, da Stefania Del Rizzo (già autrice di filastrocche pubblicate e di successo). Le rime parlano di disturbi del comportamento alimentare visti dalla parte di una protagonista, e ci trasportano attraverso le sue emozioni in un mondo fatto di paura, sofferenza, solitudine, ma anche di speranza.

L’amore, l’attenzione, le “parole giuste”, come quelle usate da Stefania, verso le persone malate di DCA sono determinanti. «Nessuno si salva da solo» è il motto della Fenice, e questo progetto vuole essere un segno tangibile di vicinanza. Stefania, grazie a una particolare sensibilità verso questo tema, ha messo in rima paure e sentimenti universali di ragazzi e ragazze che soffrono di tali disturbi, il libro è stato poi illustrato dalle giovani mani di Silvia Pentore ed edito dalla Casa Editrice friulana “L’Orto della Cultura”.


«Il nostro desiderio è che queste rime e queste immagini arrivino dritte al cuore di chi si fermerà a leggere ciò che sta dentro e fuori le righe.» Silvia e Stefania


La mostra “Abbraccio”

Accanto alla pubblicazione della filastrocca, è nata una mostra itinerante di illustrazioni realizzate da illustratori professionisti e non, affiancati dai lavori delle pazienti dei Centri Disturbi Alimentari della Regione, da Trieste a Udine, da Palmanova a Monfalcone. A questi si sono aggiunti degli ex pazienti, ora guariti.

La mostra itinerante “Abbraccio” ha permesso di parlare di un tema delicato e urgente attraverso 50 disegni, di pazienti e illustratori professionisti e no.

I partecipanti si sono ispirati alla filastrocca “Nella mia buccia” e da questa hanno tratto il materiale iconografico per le illustrazioni, mentre le pazienti dei centri di cura hanno raccontato il proprio sentire utilizzando la tecnica preferita. Sono nati tanti disegni diversi, ciascuno speciale e unico: collage, acquerelli, disegni in bianco e nero o coloratissimi. I disegni hanno tutti la stessa dimensione e la stessa cornice e sono stati esposti sempre mescolati tra loro: così nella visione d’insieme della mostra ciò a cui abbiamo dato risalto non è la notorietà ma i sentimenti e il bisogno di esprimersi.

Ogni disegno porta con sé le tante storie che si sono intrecciate lungo il nostro cammino.
Ogni disegno racchiude tutte le meravigliose persone che abbiamo incontrato.

Grazie a generosi sostenitori diversi lavori degli illustratori ora fanno bella mostra di sé in qualche casa o studio o ufficio. Le illustrazioni dei ragazzi invece sono ritornate a loro incorniciate. Ci piace pensare che portino colore e speranza nelle pareti delle stanze dei Centri di Cura regionali.

Il progetto Abbraccio ha contribuito a diffondere una corretta informazione e a sensibilizzare l’opinione pubblica, ma soprattutto a far sentire meno soli quelle ragazze e quei ragazzi che con le loro famiglie si trovano a dover combattere questa difficile e lunga malattia. 

Questo progetto rappresenta magicamente il nostro motto INSIEME SI PUO’. Abbiamo riunito la delicatezza delle parole di Stefania Del Rizzo e della sua filastrocca, il tratto lieve delle giovani mani di Silvia Pentore, l’entusiasmo dei Centri di cura della Regione che hanno accolto la nostra proposta, la calorosa accoglienza delle amministrazioni comunali che ci ha aperto le porte, la generosità degli illustratori professionisti che hanno interpretato la filastrocca e soprattutto l’intensità delle emozioni delle pazienti che ci hanno aperto il loro cuore con le loro illustrazioni. Donatella Martini, Presidente Fenice FVG Odv

La tappa finale del Progetto Abbraccio a Palmanova

Il Progetto Abbraccio si è concluso esattamente da dove è partito: il Salone d’onore del Municipio di Palmanova. in Piazza Grande con la cerimonia di consegna delle illustrazioni dei pazienti dei CDA regionali di Trieste, Udine, Palmanova e Monfalcone ai rispettivi operatori dei centri.

Tutte le tappe della Mostra Abbraccio e della presentazione del libro “Nella mia Buccia” dall’ottobre 2021 al novembre 2023