Fenice FVG a èStoria 2025
La mente come città: dialogo sui disturbi del comportamento alimentare
Anche quest’anno Fenice FVG OdV ha partecipato con entusiasmo alla XXI edizione di èStoria, il festival internazionale della storia che si è svolto a Gorizia e che, in questa edizione, ha ruotato attorno al tema affascinante e ricco di spunti: “Città”.

“E se la mente potesse diventare una città?”
Un dialogo profondo e coinvolgente per esplorare i Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione (DNA) attraverso una lente nuova e inaspettata: quella urbanistica.
Può una mente restare imprigionata in un disturbo esattamente come si può rimanere intrappolati in una città murata?
È possibile perdersi dentro un’idea, come tra vicoli senza uscita o strade che si rincorrono senza mai cambiare?
A partire da una suggestione di Antonia Mareschi, giovane studentessa di filosofia, ne hanno discusso Cristiano Sacha Fornaciari, architetto e amico dell’associazione, e Flavia Rizzatto, portando avanti un confronto sincero sul parallelismo tra la struttura delle città e quella della mente umana affetta da un disturbo alimentare.
Una città interiore che può sembrare chiusa, fatta di muri invisibili e percorsi ripetitivi, ma che può anche rivelare passaggi nascosti, vie d’uscita e aperture verso la luce.
L’obiettivo? Disegnare insieme una mappa possibile della mente: un percorso fatto di orientamento, relazione e scoperta.
Un incontro che è stato prima di tutto un momento di ascolto, riflessione e connessione, aperto a tutti coloro che vogliono comprendere meglio, senza giudizio, il mondo complesso dei Disturbi del Comportamento Alimentare.
Grazie a chi ha partecipato con cuore aperto. Continuiamo a costruire insieme spazi di consapevolezza, come città accoglienti che aprono e non chiudono, che accompagnano e non isolano.
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